La Réseau Associatif de Développement Durable des Oasis (RADDO), di cui CARI è il coordinatore, ha pubblicato una raccolta di schede informative dedicate alle buone pratiche delle oasi sui temi dell’acqua, dello sviluppo dei prodotti delle oasi, della gestione delle risorse naturali e della governance.
Il RADDO è una rete internazionale nata nel 2001 e formata dalle organizzazioni del Maghreb e Sahel per la salvaguardia delle oasi e per la loro promozione. Coinvolgendo molti attori locali, si è recentemente occupata di gestione adattiva delle oasi.
Per gestione adattiva si intende un modello di risposta “evolutiva” delle società e della natura, di fronte ai cambiamenti che stanno vivendo e subendo, tesa a migliorare, sviluppare e sostenere il monitoraggio degli ecosistemi delle oasi e la loro gestione adattiva.
Le organizzazioni della società civile delle oasi e le istituzioni nazionali in Marocco, Mauritania e Tunisia hanno pertanto lavorato insieme per sistematizzare le pratiche di gestione adattiva delle oasi.
Al termine di questo lavoro, sono state individuate 60 buone pratiche sui temi:
– di acqua,
– gestione delle risorse naturali,
– la valorizzazione dei prodotti,
– e la governance.
Per consultare le buone pratiche, visitate il sito web di RADDO cliccando qui.